Ebbene si. Quel caffè che il Presidente della Camera non voleva più nemmeno bere con Umberto Bossi, ieri mattina il Senatùr se l’è preso. Lungo, con tanta schiuma...diciamo un bel cappuccino và. E ci aggiunge anche il "cornetto".
Perché quelle continue polemiche, quelle continue fughe non si sa dove, quei continui deragliamenti dalla destra di Fiuggi, di Verona e di sempre; quei valori e ideali che non ha voluto portare nel PDL hanno portato proprio questo: Voti alla Lega. Intendiamoci, meritati.
Così si spiega il successo del popolo leghista in quelle regioni che, storicamente, erano e sono di destra. La destra della tolleranza zero verso criminalità ed immigrazione clandestina; contro la corruzione e il malaffare; di gente che lavora e si aspetta che la politica (i politici) faccia altrettanto. Gente leale e di parola, quelli di destra; non fessi però.
Ora, che la frittata è fatta, sarebbe anche ora che il PDL prendesse dei provvedimenti; se il Presidente della Camera non avrà il coraggio di trarre LUI l'inevitabile conclusione: Dimissioni. Oppure, se è proprio attaccato alla poltrona, la smetta di pensare di rappresentare la destra, perché così non è. Lui l'ha sfasciata.
Ora,
Cav. A. De Simone
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