venerdì 19 marzo 2010

Silvio, sulle giovani candidature hai ragione ma….


La7 TV. Ottoemezzo del 18 Marzo 2010. Lilli Gruber (che brutta non è) con una politologa rampante (piacente) con una anziana socialista (ai suoi tempi piaciuta, suppongo) con la giovane “Listina” (velina passata alla politica – ndr -) candidata in Calabria, certamente bella. Ciò sta a dimostrare che anche la bella presenza ha contato, conta e conterà nei curricula.


Ma la questione è: La selezione in politica. Bene ma come si fa la selezione? Chi la fa? E’ democratico prevedere una selezione laddove il diritto all’elettorato, attivo e/o passivo, è previsto dalla Costituzione?



Lasciamo le domande a chi, leggendo, magari vorrà rispondere. Io rifletto:


  • Ronald Regan da Hollywood alla White House, da qualche parte avrà cominciato per poi esser l’uomo più potente del mondo.

  • Lilli Gruber dal TG1 a Strasburgo. Ci fosse un’altrettanto intelligente e preparata fanciulla, magari già partecipante alla prima puntata del Grande Fratello, che volesse imitarne la carriera dovremmo scrivere: “Maria Rossi del GF1”. Simpatica l’assonanza eh?

  • Gianni Rivera da Milanello….Si ok, per noi Boys interisti era la “escort rossonera” ma li c’entrava il tifo. Per gli elettori DC e poi DS fu sottosegretario in un governo della Repubblica.

Allora facciamo a capirci, perché se vogliamo un cambio generazionale dobbiamo fare i conti con la generazione italia (absit injuria verbo) che arriva anche dal Grande Fratello, dalla mondo della TV, dal mondo dello Sport perché ciascun cittadino Italiano, Supermario Balotelli incluso, gode dei diritti di cui sopra. E non è detto che costoro facciano peggio di chi, ormai da anni, è inchiodato alle poltrone e mò rivendica il diritto/dovere di selezionare. In base a quale criterio poi?


Faccio autocritica: Si, Silvio, anche un’igenista orale ha pari dignità di partecipare alla gestione della res pubblica; preferibilmente però partendo dal basso e non dal “Listino”.


Quindi si, Silvio sui giovani ha ragione ma….Ad esempio il CDA di Expò 2015: Presidente Diana Bracco, classe 1941 (la Signora scuserà l’indelicatezza); Lucio Stanca, classe 1941; Angelo Provasoli, classe 1942; Carlo Secchi, classe 1944; Paolo Alli, classe 1950. Quanti anni avranno nel 2015? Certo il loro contributo sarà prezioso ma…Che bel messaggio al mondo sarebbe un CDA di trenta/quarantenni per un evento come l’Expò !!!


Che ne pensi, Silvio?



Carlo Brignolo Gorla

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