venerdì 27 novembre 2009


FINI SUFFRAGIA REDDE


In preparazione delle elezioni politiche 2008, fu ritenuto necessario fissare le idee e il programma con cui A.N. si sarebbe presentata al voto.
Fini scelse la formula di “Conferenza Programmatica” - già sperimentata da A.N. a Verona e Napoli - da svolgersi a Milano in data 14/16 Febbraio 2008 il cui documento base, proposto e inviato ai dirigenti del Partito, si intitolava: A.N. UNA ALLEANZA PER L’ITALIA, ECCO LA SFIDA DEL FUTURO.
Scorrendo tale documento troviamo, per quanto relativo ai problemi etici :

- rifiutare quanto presentato come disegno di legge dall’allora Governo Prodi, di combattere l’accanimento terapeutico che nell’ottica di larga parte della sinistra, mira a introdurre l’eutanasia
- l’ultima cosa che ha bisogno l’Italia è una ulteriore penalizzazione della famiglia che invece sempre l’allora Governo Prodi, si apprestava a fare con l’iniziativa legislativa dei cosiddetti dico ovvero unioni di fatto
- che l’ultimo pedaggio ideologico da pagare al Governo Prodi era l’inserimento nell’ordinamento italiano delle norme cosiddette anti-omofobia
Per tutti questi motivi era necessario lanciare una grande battaglia perla difesa del diritto alla vita e della dignità della persona tramite:
- a) mobilitare i nostri rappresentanti nelle Regioni e negli enti territoriali perché sia assicurata la presa in carico del paziente da patologie gravi e l’affiancamento della sua famiglia
- b) sostenere in ogni sede iniziative in favore della famiglia e a contrastare forme giuridiche, quali pacs-dico-cus, che puntano non già al riconoscimento dei diritti individuali dei componenti delle coppie di fatto, ma a istituire modelli alternativi di matrimonio
- c) contrastare nel Parlamento e fra la gente le norme cosiddette anti-omofobia, in realtà gravemente lesive della libertà di espressione del pensiero.

Per quanto relativo a sicurezza e immigrazione dopo la premessa: "... i fatti di cronaca degli ultimi tempi – e prima di tutto la composizione della popolazione carceraria – dimostrano come la non integrazione, l’ingresso indiscriminato di persone che non hanno un lavoro e mezzi per sostenersi, causino giocoforza l’aumento esponenziale di fattispecie delittuose" veniva richiesto, con tutti i mezzi a disposizione:

- norme più severe contro l’immigrazione clandestina e contro il nomadismo incontrollato aggiungendo noi non solo difendiamo la Fini-Bossi, ma chiediamo ai cittadini sostegno per modificarla per quanto riguarda l’espulsione dei clandestini in termini ancora più severi e restrittivi
- chiedere l’inserimento dell’esame della lingua italiana, oltre che il giuramento sulla Costituzione, ai fini del conseguimento della cittadinanza da parte di chi ne ha i requisiti di legge
Questi, e quelli dei Congressi di Fiuggi e di Bologna e delle Conferenze programmatiche A.N. di Verona e Napoli sono i principi ed il programma che abbiamo accettati e votati e che il Governo, voluto e votato da noi, deve fare.
Noi abbiamo seguito e appoggiato il Fini 2008 ( e precedente ) non appoggiamo e seguiamo il Fini 2009.
Le esternazioni di Fini ultima edizione, i sui distinguo, i bastoni fra le ruote che mette all’azione del Governo non sono quello che abbiamo voluto con i nostri voti, ma seguono un disegno preciso il cui unico scopo è sostituire il premier votato da noi, cioè Berlusconi.
Legittimo cambiare parere e opinione, ma non è lecito mantenere posizioni ottenute con premesse e promesse successivamente non rispettate.
Abbiamo seguito e votato Fini per quelle premesse e promesse. Ha preso i nostri voti per queste. Non le ha mantenute. Deve renderci i nostri voti.

FINI SUFFRAGIA REDDE


Destrafuturo - PUM -

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