giovedì 24 settembre 2009

Articolo de La Voce: "Nasce DESTRAFUTURO"

Articolo tratto da: www.voceditalia.it 25 settembre 2009

Neonata corrente politico-culturale di destra all'interno del Popolo della Liberta'


Milano: Destrafuturo, nasce un nuovo gruppo politico"Porteremo con noi nel nuovo partito che andiamo a costruire, il Pdl, tutti i nostri valori. Nessuno escluso"


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Milano - Un centinaio di militanti, fra dirigenti ed amministratori locali della ex Alleanza Nazionale, trai quali Presidenti di Circolo, Consiglieri Comunali della Provincia, Consiglieri di Zona di Milano, oltre a storici esponenti della destra milanese hanno dato vita a Milano a Destrafuturo, corrente politico-culturale di destra all'interno del Popolo della Libertà.


Il Comitato Promotore del gruppo, coordinato dall'Ing. Michele Puccinelli, racchiude alcuni nomi di spicco come quello di Dario Vermi, già Vice Presidente della Provincia di Milano con Ombretta Colli, Flavio Nucci, già Consigliere Provinciale di Milano e Roberto Jonghi Lavarini, già Presidente della Terza Circoscrizione di Milano.


"Nessun passatismo ma la semplice affermazione di idee e valori tradizionali della destra italiana - affermano gli esponenti del neonato gruppo politico - Vogliamo dare il nostro contributo alla crescita, culturale prima che politica, del PDL." hanno dichiarato congiuntamente i membri del comitato promotore che su Fini preferiscono, diplomaticamente, non esprimersi: "Sosteniamo il Governo del Presidente Silvio Berlusconi e ci sentiamo vicini al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa ed al Sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica che ben rappresentano la destra lombarda". Destrafuturo sarà presente alla Festa della Libertà di Milano.


"Destrafuturo - come riportato sul volantino che verrà distribuito in tale occasione - nasce per arricchire e al tempo stesso tracciare insieme, nel PdL, il cammino della tradizione autentica. I nostri valori, emersi e affinati in tanti anni di battaglia politica, anche in condizioni difficili, sono quelli espressi nelle mozioni finali: del Congresso di Fiuggi, in quello di Bologna, nella Conferenza Programmatica di Verona e in quella di Napoli. Il loro abbandono, o addirittura il loro capovolgimento, crea situazioni di sofferenza e astensione dall’impegno politico da parte della militanza e allontanamento dell’elettorato che proviene dalla Destra, o che si sente di Destra"."Vogliamo dare voce - si legge - all’anima che ha sempre caratterizzato la Destra tradizionale, anche nel grande partito di maggioranza scelto dal popolo italiano, e confrontare le nostre opinioni, per dare opportunità e mezzi paritari a chi ha voglia e capacità di fare e non di subire".


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