venerdì 2 ottobre 2009

Automobile e libertà di movimento...


Lettera Aperta a Landi di Chiavenna, Assessore del Comune di Milano

Notiamo che anche tu crei qualche imbarazzo al buon Dio, strattonato da una parte e dall’altra non sa più a chi dare retta: a chi opera per incrementare la vendita delle automobili o a chi opera per disincentivarne l’uso e quindi la vendita.

A pagina 33 del Corriere della Sera di oggi 02-10-2009, parte finanza si legge;
EFFETTO INCENTIVI LA FIAT VOLA IN BORSA
Con sottotitoli “Torino si è impegnata a non ridurre la produzione in Italia”

E sempre sullo stesso giornale a pagina 7, parte cronaca di Milano, si legge:
PIU’ INVESTIMENTI ANTISMOG O SALUTE A RISCHIO
Sempre con sottotitoli tipo”tre mesi di tempo per decidere sul ticket d’ingresso. Landi e Croci: andare avanti”

La prima notizia fa dire a Marchionne “che Dio li benedica”, la seconda riempie di gioia il mondo ( falso ) ecologista. Da una parte si vuole incrementare l’industria automobilistica e conseguente mantenimento del livello occupazionale; dall’altra si vuole ridurre l’uso dell’automobile, e quindi l’acquisto, per diminuire i rischi per la salute dei cittadini. A parte ricordare che il livello di aspettativa di vita medio del cittadino italiano si è alzato di circa 10 anni negli ultimi 10 anni, è da decidere chi abbia ragione. C’è da sperare che il buon Dio nella Sua infinita saggezza prenda la decisione giusta. Nel contempo prendiamo atto che, sia per l’erogazione di bonus per acquisto auto, sia per investimenti antismog è sempre il cittadino a pagare. E’ nostra opinione che la politica ideologica di Croci e conseguenti decisioni, che tutta la giunta del Comune accetta o comunque subisce, in molti casi ottengano l’effetto contrario a quello voluto, ( lo abbiamo illustrato in una breve ma precisa monografia prodotta alcuni mesi fa e distribuita ai consiglieri comunali PdL ), e ci ripromettiamo un convegno a breve sull’argomento. La moda ecologica, che sembra avere contagiato molti nostri politici, gioca brutti scherzi come quello dell’energia alternativa, rinnovabile o pulita che dir si voglia e anche su questo tema abbiamo pensato a un ampio convegno con interventi di alto livello che possa illustrare a amministratori di buon senso le buone scelte, non a Croci, convincere il quale non è difficile, ma inutile. Si è messo in testa di passare alla storia come colui che ha disinventato l’automobile e guai a chi lo fa ragionare.

M.P. per DESTRAFUTURO
Milano 02-10-2009

Nessun commento:

Posta un commento